Tavoli di Guerra e di Pace

Anno : 6 ottobre 2018 - 20 gennaio 2019
luogo :

Padova, Centro Culturale Altinate San Gaetano

tipo di incarico :

Allestimento

committente :

Arcadia Arte Srl

curatori :

Marco Mondini, Lisa Bregantin

gruppo di lavoro :

Carlo Pavan, Nicola Pavan, Giorgia Soini, Giorgio Trivellin

graphic design :

Xiao Mei Hu – l’abx

elaborazione foto video :

Mattia Candian, Guglielmo Masin

fotografie :

Giorgio Bombieri

Tavoli di Guerra e di Pace – 1918 Padova capitale al fronte da Caporetto a villa Giusti è il titolo della mostra che conclude, al centro culturale San gaetano, le celebrazioni della città di Padova per il centenario della Grande Guerra.
La mostra ripropone l’ultimo, fondamentale anno di guerra e lo fa da dietro le quinte, conducendo il visitatore dentro le stanze del comando, visto che la città prima e la vicina cittadina termale di Abano poi furono, per un intero anno, dalla disfatta di Caporetto nell’autunno 1917 fino ai giorni dell’armistizio siglato a villa Giusti nel novembre 1918, la capitale della guerra e della pace in Italia. Per tre mesi la città ospitò il Comando Supremo e re Vittorio Emanuele III, che poi si trasferirono rispettivamente ad Abano e a Lispida di Monselice.

 

 

Padova quindi come centro nevralgico della strategia militare e delle trattative di pace. La suggestione che guida l’intera mostra è appunto il tavolo, con la sua forte connotazione simbolica, presenza costante in ciascuna sala e che di volta in volta viene declinato a supporto degli apparati e dei contenuti descrittivi. Si racconta perciò una guerra fatta di dettagli, di pesi e misure calcolate con precisione chirurgica. Un piano di espressione apparentemente asettico ed ingegneristico che trova una risposta emozionale nella descrizione del concepimento di un determinato dettaglio, di una certa strategia, delle carte tecniche. Ogni tavolo nasconde dei segreti. All’ingresso di ogni sala espositiva si possono intravvedere attraverso strette e lunghissime feritoie, a memoria delle trincee, i materiali esposti. Tavoli lunghi 10 metri che diventano lanterne – vagoni di locomotiva, scrigni di mappe e strategie – illuminate dall’interno. Fino a giungere al tavolo dell’armistizio e a quello del ritorno a casa dei soldati.

 

Schema tipo dei tavoli espositori.

 

Dettaglio della planimetria – sala “guerra in casa”.

 

 
Sezioni del tavolo espositore – sala “guerra in casa”.